Storie

“Ero già mamma di tre bambini e mi ero appena trasferita a Desenzano quando mi accorgo di aspettare un altro bambino. Avevo appena ottenuto un lavoro rispettabile e ora, a causa della gravidanza, avevo paura di perderlo, inoltre i miei genitori e i suoceri non avrebbero mai approvato un altro figlio. Dopo averci pensato a lungo decisi di porre fine alla gravidanza; un attimo prima dell’intervento ho avuto un forte ripensamento. Gli infermieri mi sono stati molto vicini e hanno appoggiato la mia scelta, tanto che mi hanno consigliato di rivolgermi allo sportello del CAV dell’ospedale per chiedere aiuto. Qui ho trovato una grande accoglienza e supporto da parte di tutti i volontari: li considero una seconda famiglia.”   – Valentina


“Care amiche del CAV, il mio bambino compie 3 anni oggi ed il mio pensiero va ai momenti difficili della sua attesa, a quando avevo pensato che l’unica soluzione possibile fosse l’aborto, a quando mi avete accolta, accudita, ospitata e perfino coccolata. È stata dura ed in parte lo è ancora ma non posso nemmeno immaginare la mia vita senza di lui. Se non ci foste state voi non so che ne sarebbe di me.” – Maria


“Se penso alla disperazione che avevo quando vi ho incontrato… Ero appena arrivata in Italia e lasciavo a casa un marito sempre ubriaco e tre figli piccoli. Non sapevo di essere incinta e tutti i miei progetti sarebbero saltati… Nella vostra casa di accoglienza ho fatto amicizia con Fatima ed ora dividiamo un appartamento e ci aiutiamo a vicenda; io faccio la badante di giorno e lei lava i piatti la sera. I nostri bimbi stanno bene e hanno tutto il necessario. Il mio sogno? Portare qui in Italia i miei figli più grandi.”  – Svetlana


“Aiutatemi! Vorrei gridare a tutte le donne: ‘NON FARLO, NON FARLO MAI IN NESSUN CASO!’. Non cascarci, vogliono farti credere che non è niente e che risolvi tutti i tuoi problemi… La tua vita sarà distrutta come lo è stata la mia. Sei già mamma da subito ed hai in te un miracolo e un amore più grande dei problemi che ti schiacciano…”  – Michela


Per ragioni di privacy i nomi sono di fantasia.